Antisemitismo e pensiero ebraico in Sartre
Call for Papers “Studi Sartriani 2024”. Termine per l’invio dei contributi: 15 giugno 2024
Pubblicazioni ed eventi del nostro gruppo di ricerca o concernenti Jean-Paul Sartre
Call for Papers “Studi Sartriani 2024”. Termine per l’invio dei contributi: 15 giugno 2024
Le radici dell’etica di Jean-Paule Sartre. Fresco di stampa nella Collana Sartriana edita da Marinotti
Roma, 24 novembre alle 19.00 – Gabriella Farina, Maria Russo e Massimo Recalcati presentano il numero attuale della Rivista Studi Sartriani “Le psicobiografie di Sartre”
Il bollettino del Gruppo Ricerca Sartre dal 2007 al 2017 è stato pubblicato in fascicoli da Biblink. Nel 2018 si è trasformato in pubblicazione e-book edita da RomaTrE-Press e la consultazione è diventata gratuita.
Numero dedicato al dibattito che seguì alla pubblicazione de L’essere e il nulla, a 80 anni dalla sua uscita. Alla sua influenza e alle critiche è dedicata la parte monografica, ma anche alla sua rilevanza rispetto ai temi ancora aperti nel nostro mondo contemporaneo, un mondo che lotta ancora contro le dinamiche della malafede e contro tutte le forme possibili di oppressione esercitate contro la libertà.
La scrittura dell’esistenza è un luogo tematico molto caro a Sartre e percorre come un filo rosso tutto l’arco della sua vita, come si può vedere nella celebre autobiografia Les Mots fino alla splendida e monumentale opera dedicata a Gustave Flaubert, L’idiot de la famille.
Gli studi sull’immaginario, messi in stretto rapporto con le riflessioni sulla letteratura e sull’arte, rivelano la straordinaria ricchezza teorica del pensiero di Sartre. Arte, immaginazione, libertà. Un trittico fondamentale per comprendere l’opera di questo autore poliedrico, soprattutto nella prima fase della sua produzione.
Sartre ha subito compreso quanto la realtà americana, nonostante le sue contraddizioni e diversità, potesse rivelarsi un fecondo luogo d’incontro e di analisi critica. I reportages di Sartre durante il suo soggiorno americano si rivelano strumenti di grande interesse per riflettere su alcuni temi fondamentali, quali individualismo, umanesimo e razzismo.
Sono molti i processi di disumanizzazione che Sartre descrive nelle loro varie forme; ad essi contrappone una nuova forma di fraternità, libera dal terrore; si sperimentano di conseguenza varie vie per comprendere una libertà creatrice di nuovi orizzonti sociali, politici e anche morali, sia individuali che pubblici.
Il primo numero raccoglie saggi e riflessioni su un argomento centrale nel dibattito dei nostri giorni, polarizzato tra visione laica e visione religiosa del mondo. Alla parte monografica si aggiungono esperienze di ricerca, recensioni, schede, aggiornamenti bibliografici.
Dopo Sartre e la teologia. Il problema della trascendenza – primo fascicolo della rivista “Bollettino Studi sartriani” – il secondo numero è dedicato al tema: Sartre e la storia.
Il tema della convivenza interumana e interculturale ha assunto un ruolo di primo piano nelle società complesse del mondo contemporaneo e trova in Sartre una delle voci più autorevoli per l’impegno da lui assunto, a partire dagli anni immediatamente successivi alla Seconda guerra mondiale, in difesa degli oppressi e delle minoranze – talora ignorate, più spesso perseguitate.
Questo numero del “Bollettino” pubblica gli Atti del Convegno Sartre e la tradizione metafisica, organizzato a Roma, presso il Centro di Studi italo-francesi, il 15 febbraio 2008.
I saggi pubblicati in questo numero del “Bollettino” sono il frutto delle giornate di studio dedicate a Merleau-Ponty e svoltesi nell’ottobre 2008 all’Università di Trento in collaborazione con l’Università Roma Tre.
Questo numero del “Bollettino” vuole proporre una riflessione critica a più voci tra filosofi, psicoanalisti e psichiatri i cui studi, seppur da prospettive diverse, hanno come obbiettivo la comprensione dell’uomo.
A cinquant’anni dalla pubblicazione del I tomo della Critica della Ragione dialettica, questo numero del “Bollettino” riflette sul volto meno conosciuto di Sartre, impegnato dagli anni Sessanta del Novecento a ridisegnare le nozioni di ‘storia’, di ‘prassi’ e di ‘soggetto’ in rapporto con il mondo e con il linguaggio.
*CONSULTAZIONE GRATUITA