A cinquant’anni dalla pubblicazione del I tomo della Critica della Ragione dialettica, questo numero del “Bollettino” riflette sul volto meno conosciuto di Sartre, impegnato dagli anni Sessanta del Novecento a ridisegnare le nozioni di ‘storia’, di ‘prassi’ e di ‘soggetto’ in rapporto con il mondo e con il linguaggio. I saggi pubblicati raccolgono l’invito a ripensare Sartre a confronto con la cultura filosofica di quegli anni e con i giudizi dei suoi più famosi avversari: Lévi-Strauss, Foucault, Althusser.
Tanti i temi e i nodi problematici affrontati: il rapporto tra esistenzialismo e marxismo, tra determinismo e libertà, tra organico e inorganico, tra praxis e valori. Quanti di loro sopravvivono ancora oggi, in un’epoca che assiste a profonde e complesse trasformazioni? Sartre ha elaborato questi testi negli anni della guerra fredda, della contestazione studentesca, delle critiche al capitalismo. Oggi è un’altra storia, di cui forse ignoriamo ancora il senso.
INDICE
Gabriella Farina, Introduzione
I. La Critica della Ragione dialettica tra storia e morale
Giovanni Invitto
Kierkegaard nella prima parte della Critique tra idea, materia, esistenza
Jean Bourgault
«L’indépassable passe». Sartre et le paradoxe éthique
Michel Kail
Marxisme, existentialisme et subjectivité
II. Ragione dialettica e pensiero del Novecento
Nestore Pirillo
Il tema del giuramento nella Critica della Ragione dialettica. Appunti e note
Rocco Ronchi
Onkos. Radici bergsoniane del primo tomo della Critica della ragione dialettica
Florinda Cambria
Organico e inorganico nel II tomo della Critica della ragione dialettica
Andrea Suggi
Dialettica e rivoluzione. Osservazioni su virtù e morale nel dibattito sul marxismo
Marco Gatto
Althusser contro Sartre. Sulla presenza della Critique nel dibattito sul marxismo occidentale
Pier Aldo Rovatti
Un muro filosofico è crollato. Sartre e Foucault, andata e ritorno
III. Ragione dialettica ed estetica
Raoul Kirchmayr
Arte come nevrosi. Lo ‘spirito oggettivo’ e la critica dell’ideologia in Sartre.
Michel Sicard
La notion de série dans la Critique de la raison dialectique, entre politique et esthétique