Il numero XIII/2019 è dedicato al tema: “L’Umana disumanità” e analizza l’intreccio di umano e disumano. Sono molti i processi di disumanizzazione che Sartre descrive nelle loro varie forme; ad essi contrappone una nuova forma di fraternità, libera dal terrore; si sperimentano di conseguenza varie vie per comprendere una libertà creatrice di nuovi orizzonti sociali, politici e anche morali, sia individuali che pubblici. Analizzando questo tema si rende visibile il paradosso della soggettività e il sottofondo aporetico che emerge dalla palese inconciliabilità dei convincimenti metafisici di Sartre, i quali mostrano elementi di disumanizzazione nella sua concezione dell’umano. Si analizzano inoltre con l’aiuto di un fitto dialogo con la filosofia nietzscheana aspetti nichilistici nel concetto di “libertà” presenti ne L’Essere e il nulla.
LEGGI L’E-BOOKINDICE
Editoriale
Gabriella Farina
Articoli
Sartre e la dissoluzione onto-fenomenologica della realtà umana
Filippo Nobili
Dalla penuria al Terrore. Relazioni e pratiche disumane nella Teoria degli insiemi pratici
Maria Russo
Spontaneità e realtà umana in Sartre
Danilo Manca
L’uomo e il cavolfiore. Da Sartre a Deleuze, dall’umano al postumano
Felice Cimatti
Il soggetto e la storia. Forme di trascendenza soggettiva nel pensiero sartriano
Chiara De Cosmo
Disumano, inumano e postumano. Alcune riflessioni tra J.-P. Sartre e H. Arendt
Mara Meletti Bertolini
Libertà e nichilismo. Uno spunto per leggere Sartre attraverso Nietzsche e forse Nietzsche attraverso Sartre
Francesco Pasquini
Il dibattito teorico sull’“impegno” in letteratura. Sartre e Blanchot
Marco G. Ciaurro
Recensioni
Fabrizio Scanzio, J.-P. Sartre, Tortura, Diritto e Libertà
(a cura di Michel Kail)
Francesco Caddeo, R. Kirchmayr, Le Passioni del visibile. Saggio sull’estetica francese contemporanea